L’ex campione del mondo resta sulla panchina del Brescia. Niente esonero se la squadra è fra le prime otto del torneo. C’è scritto sul contratto firmato a Giugno

Si chiude in maniera clamorosa la vicenda legata all’esonero di Pippo Inzaghi dalla panchina della squadra lombarda. Cellino, infatti, è costretto a fare dietrofront dopo la clausola contrattuale ed il rifiuto di Diego Lopez, decisamente malvisto dalla tifoseria locale per i pessimi risultati ottenuti alla guida delle Rondinelle.
Dopo le ore surreali nella notte fra Sabato e Domenica, in seguito al pareggio senza reti sul campo del Cosenza, si era appresa la notizia dell’allontanamento divulgata dall’emittente televisiva Sky, benché non fosse mai arrivata una comunicazione ufficiale da parte della Società.
Dopodiché, nella serata di Martedì 8 Febbraio, Inzaghi si è presentato nella sede del Brescia con il proprio avvocato per far luce sull’improvvisa decisione del Presidente che ha lasciato di stucco molti addetti ai lavori, anche per l’importante posizione in classifica della squadra, a due sole lunghezze dalla capolista.