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Sarà presentato Sabato 23 Marzo alle ore 18:00 nella Sede della Fondazione

Tocca, dunque, a 𝐂armen Verde illustrare il suo romanzo Una minima infelicità (Neri Pozza editore) con il quale partecipa al Premio Sila 2024, ed è la storia intensa di una figlia vissuta sempre all’ombra di una madre bella, elegante e sofisticata, che si vergogna di lei per la sua piccola statura. E a cui, Annette, la ragazzina, poi adulta, si dedica facendo tante rinunce.
Alla Salita Liceo, nel cuore del Centro Storico di Cosenza, è atteso pertanto il primo appuntamento con la presentazione della Decina per concorre ed aggiudicarsi il prestigioso Premio letterario. Una minima infelicità è un romanzo vertiginoso, in quanto questo libro è il miracolo di una scrittrice che segna un nuovo confine nella narrativa di questi anni.
Carmen Verde, inoltre, è nata a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, ma da alcuni anni vive a Roma. «Ho letto il romanzo di Carmen Verde – ha, quindi, dichiarato la scrittrice Dacia Maraini -. Mi è piaciuto. Ha un ritmo veloce e leggero, come un treno che attraversa la notte. Guardi stupito e ti chiedi chi siano quelle sagome che appaiono dietro i vetri. L’autrice conosce la geometria dei segreti e sa come giocare con il lettore».