Domenica 14 Novembre a Valencia (Spagna) il Dottore correrà il suo ultimo Gran Premio. L’annuncio, tuttavia, era arrivato il 5 Agosto scorso. «Ho avuto una bella carriera – ha dichiarato il supercampione di Tavullia – ho cercato molto di vincere il decimo titolo, ma l’importante è esser diventato un’icona di questo sport»
Rossi ha dimostrato sin dall’inizio di avere un certo feeling per i motori, quando ad appena 11 anni debuttò nel Campionato italiano per la categoria 125, divenendone nel 1997, ormai maggiorenne, Campione del Mondo con l’Aprilia. Seguirono i primi successi con i titoli mondiali anche sulla 250 nel 1999 e nel 2001 nella classe 500. Ha finora disputato un numero incredibile di Gran Premi arrivando a vincerne circa il 50% e conquistando un altrettanto notevole numero di pole position. Nel 2009 ha ottenuto il suo ultimo titolo mondiale GP collezionandone in totale 9.
Per lui il futuro sarà, comunque, in pista, ma su quattro ruote: «Penso che correrò con le macchine, ma è ancora un processo in corso – ha, infatti, ribadito in questi giorni carichi di emozioni -. Non c’è alcuna decisione presa, anche se io mi sento un pilota in moto o in macchina e lo resterò per tutta la vita. Magari non allo stesso livello, ma penso che continuerò a correre». Oltretutto, dovrebbe dedicarsi a fare anche il papà, dato che la fidanzata Francesca Sofia Novello è in dolce attesa e la bimba nascerà nella prossima Primavera.
«L’addio al Motomondiale non sarà facile – ha, infine, aggiunto Valentino – non mi ero mai preoccupato della cosa, ma adesso ho realizzato che la mia vita sta per cambiare. Sono entrato in paranoia pensando a Valencia. Penso di non essere preparato per il momento in cui smetterò di essere un pilota di MotoGP. Quando ho annunciato il mio ritiro in Austria lo scorso 5 Agosto, non ero particolarmente condizionato dalle mie parole. Però adesso è diverso». In ogni caso, AUGURI Campione, l’Italia ti sarà sempre grata per le tue straordinarie imprese sportive.