Mercoledì  22 Gennaio presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, avrà luogo la restituzione del terzo lotto di reperti, illegalmente trafugati dal sito Timpone della Motta di Francavilla Marittima, che andrà a ricongiungersi a quelli già riconsegnati nel 2001 dal Paul Getty Museum di Malibù e dall’Istituto di Archeologia Classica di Berna per il tramite del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma.

La restituzione è la conseguenza di un accordo, sottoscritto il 5 Luglio 2016, tra la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il gruppo di materiali è costituito, complessivamente, da 66 reperti.

Si giunge così alla fase conclusiva di un’annosa vicenda che, in seguito al rimpatrio dei reperti avvenuta nel Gennaio 2018, andrà ad  implementare e ad arricchire le collezioni del Museo, attualmente oggetto di lavori di riallestimento per l’ampliamento dell’offerta espositiva, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie multimediali.