L’olandese vince per la quarta volta consecutiva a Suzuka

Verstappen, dunque, vince in Giappone da combattente, dopo la pole strappata alle McLaren. Si tiene Suzuka per la quarta volta di fila e si lascia dietro le macchine più forti di circa un secondo e mezzo. Ferrari un passo avanti, ma ancora senza podio. Leclerc quarto ed Hamilton settimo.
Le rosse sono migliorate, ma non abbastanza per ambire al podio. Almeno il monegasco chiude davanti alle Mercedes di George Russell e Kimi Antonelli. Eccezionale la gara dell’italiano che si è anche ritrovato in testa al Gran Premio, il più giovane della storia a riuscirci.
Verstappen ha condotto e raggiunto l’impresa in una una gara in cui, con una macchina inferiore, ha avuto la forza e la classe per tenersi alle spalle una McLaren esuberante. Il momento più incandescente e godibile della giornata di Suzuka è stato forse lo scontro sfiorato sulla corsia d’uscita fra Norris e il pilota olandese, che ha costretto lo stesso Norris a lamentarsi di essere stato spinto fuori pista.