Nella gara di Bari contro i pugliesi il mister sperimenta il nuovo modulo
Nei giorni scorsi, dinanzi alla domanda del nostro Direttore ResponsabileFrancesco De Filippo sull’eventuale schema di gioco da impostare sul 4-3-3, vista la disponibilità di qualche attaccante in più, il mister William Viali si schermiva dichiarando che non avendo in rosa giocatori da utilizzare in ampiezza (nel reparto offensivo), non avrebbe fatto ricorso a questo modulo.
Bene, nella gara di ieri contro il Bari, l’allenatore rossoblù si è smentito da solo in quanto il Cosenza è stato schierato in campo con un classico 4-3-3, che nel primo tempo ha anche dato i suoi frutti. Fa piacere, in ogni caso, constatare la duttilità del tecnico pronto a rivedere le carte in tavola pur di mettere la squadra nelle condizioni migliori per vincere le partite.
E’ chiaro, a questo punto, che l’aspetto più rilevante dell’intera prestazione offerta dai calciatori nell’arco dei 90′ minuti, è dato dal fatto che la squadra all’improvviso esce dalla partita e sembra, purtroppo, ‘abbandonare’ il campo. Tant’è che nel secondo tempo, la sensazione netta è stata questa.
Il Cosenza, infatti, ancora una volta ha rinunciato ad ogni iniziativa, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari. Come venirne fuori da questa situazione, al momento non è dato saperlo. Certo, però, è che Viali, al di là delle dichiarazioni fornite nel post gara, dovrebbe dare (e darsi) una spiegazione più convincente su questo aspetto, a dir poco, imbarazzante.