8 mesi

Ternana che non vincenva in casa dal 20 Gennaio scorso contro il Cittadella

È stata una partita per il Cosenza, senza tifosi al seguito, a parte i 107 non residenti che hanno potuto acquistare i biglitti per accedere al Liberati, che ha significato molto. E lo sa bene, purtroppo, anche Viali che oggi in Umbria ha celebrato il suo ritorno sulla panchina rossoblù. Non ha stravolto più di tanto la formazione, anche se il mister di Vaprio d’Adda ha presentato un centrocampo schierato a 3, privandosi in attacco del terminale Forte.
La squadra Bruzia è durata un tempo, perché nella seconda frazione di gioco la Ternana è sembrata più arrebbante e determinata. E così, fra andata e ritorno, sono 6 i punti concessi agli avversari, che contro i calabresi hanno trovato un’ottimo alleato per risalire la china. Il Cosenza era partito bene, anche se al 7′ è stato Casasola a trovare l’infilita di testa e sfiorare il goal del vantaggio. Al 10′, poi, ci ha provato Antonucci a calciare direttamente in porta, con Iannarilli lesto a farsi trovore pronto.
Mazzocchi al 15′ e, nuovamente, Antonucci al 18′ si sono fatti ancora avanti per i Lupi. La ripresa, invece, si è subito riaperta con un azione pericolosa degli umbri, che al 47′ hanno anche recriminato un tocco di mano in Area avversaria verificata, però, senza alcun esito dal Var. Al 60′ è stata la volta di Raimondo insidiare la porta di Micai, mentre al 64′ Luperini, da pochi passi, ha calciato alto sopra la traversa. Il Cosenza, tuttavia, sembrava non dar segni di vita.
Al 66′ Viali, con l’ingresso in campo di Canotto e Calò, ha tentato di dare una svolta alla partita, ma al 69′ la punizione di Pereira ha messo il sigillo per il vantaggio dei padroni di casa. I calabresi, in ogni caso, hanno provato a reagire, ma vani sono stati i tentativi di Mazzocchi al 77′ e quello di Crespi, che non è Nasti, all’82′ quando il ragazzo si è praticamente divorato il goal del pari. Neanche il colpo di testa di Camporese all’87′ è servito, comunque, a raddrizzare il risultato.
Ora la battaglia si fa dura. La squadra di Viali deve ritrovare maggior concretezza sotto porta, specie con il rientro di Tutino, oggi davvero il potenziale ‘faro illuminante’ che è mancato all’attacco Silano. A questo punto, ovviamente, svaniscono anche i sogni playoff, poiché la maledetta zona salvezza è davvero a pochi passi. Non c’è piu tempo, quindi, per coltivare sogni di gloria. Primum vivere, deinde philosophari.
IL TABELLINO DEL MATCH:
TERNANA: Iannarilli; Sgarbi, Capuano, Lucchesi; Casasola, Luperini, Amatucci (88′ De Boer), Pyythia, Carboni; Pereiro (88′ Dionisi), Raimondo (61′ Favilli 74′ Distefano). A disposizione – Franchi, Sorensen, Boloca, Dalle Mura, Zuberek, Faticanti, Labojko, Favasuli. All. Roberto Breda
ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze
Assistenti: Federico Fontani di Siena e Francesco Luciani di Milano
IV° Ufficiale: Andrea Ancora di Roma 1
VAR: Daniele Paterna di Teramo
Avar: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare Di Stabia
MARCATORI: 69′ Pereiro
NOTE: Cielo coperto, ma sicuramente buono il terreno di gioco. Spettatori complessivi 4.376 e tifosi ospiti 107
Ammoniti: Venturi, Lucchesi, Pereiro, Forte, Amatucci e Carboni
Recupero: 1′ pt – 6+1′ st
*L’immagine in evidenza è a cura della Ternana Calcio