Una marea di lucine rosse ondeggia davanti alla Cancelleria al grido di battaglia Nazisraus, ma ogni tanto qualcuno intona in italiano: «Siamo tutti antifascisti». Si sono, infatti, radunati in migliaia a Vienna davanti al più importante Palazzo del potere per impedire che Herbert Kickl ne varchi mai la soglia.
Un cartello addirittura recita: «Niente coalizioni con gli amici di Putin». Tra i manifestanti c’è anche Shoshana Duizend-Jensen, che da storica raccoglie da anni le dichiarazioni di Kickl e dei Capi della Fpö. «Sono anni che li combatto e che lotto contro Neonazisti di estremisti di destra – ha, quindi, dichiarato la Duizend-Jensen -. Perché se tornano al Governo, saranno un pericolo per tutti».
Intanto i Negoziati tra i popolari della Övp e l’UltradestraFpö sono iniziati ufficialmente, ma restano piuttosto in salita. Christian Stocker, neo leader dei popolari, ha tirato le sue linee rosse per accettare di governare con il partito di Herbert Kickl. Kickl, oltretutto, veleggia al 36% e l’Ultradestra è l’unica che può sostenere davvero di non temere il voto anticipato.