Confronto sullo stato e sulle prospettive, della trattativa in corso a Bruxelles, per il nuovo Patto europeo Immigrazione ed Asilo ad un anno dalla sua presentazione. Questo il tema dell’incontro avvenuto in mattinata

Nell’attesa dell’approvazione definitiva del Patto, «davanti a flussi crescenti via mare legati alle situazioni di grave crisi politica ed economica in cui versano Paesi come la Tunisia e la Libia – ha rilevato la responsabile del Viminalel’Italia attende per i prossimi mesi un segnale concreto di solidarietà sul fronte del ricollocamento dei migranti».

In particolare sulla rotta balcanica, anche alla luce della gestione dei profughi in fuga dalla drammatica situazione in Afghanistan, il Ministro Lamorgese ha rappresentato l’urgenza di un incontro fra i Paesi membri interessati, coordinato dalla Commissione Ue, per condividere una linea comune di azione sulla gestione dei flussi migratori via terra e delle richieste di asilo nei Paesi di primo approdo della Ue che, già nei prossimi mesi, potrebbero registrare un incremento.

«E’ un piacere discutere con Luciana Lamorgese al Viminale – ha, inoltre, dichiarato Margaritis Schinas -. Questa settimana ricorre un anno dalla presentazione del Patto Ue su migrazione e asilo. L’Europa starà al fianco dell’Italia e l’assisterà finanziariamente e operativamente, ma ora abbiamo bisogno di regole ferme ed eque per tutti gli Stati membri, per gestire al meglio il futuro».