L’Eurovision decreta il trionfo del musicista svizzero

Ha vinto lo svizzero Nemo, il cantante equilibrista che ha stupito il mondo con una canzone intitolata The code in cui descrive la presa di coscienza della sua identità non binaria. Cantando su un’antenna rotante, dove ha portato un pezzo molto furbo e dall’inciso contagioso. Ma questa edizione si ricorderà come una delle più drammatiche ed incerte.
Le contestazioni per la presenza dell’artista israeliana Eden Golan, che hanno preceduto la manifestazione, si sono moltiplicate dopo l’esclusione dalla gara dell’olandese Joost Klein, decisa per un episodio accaduto dietro le quinte, tra l’artista ed una operatrice della TV svedese, tant’è che Il supervisore esecutivo dell’Eurovision Martin Österdahl è stato fischiato ad ogni suo intervento in diretta.
Le proteste per la presenza dell’artista israeliana sono arrivate, tuttavia, a spettacolo già iniziato, fino alle porte dell’Arena e fra i manifestanti anche l’ambientalista Greta Thunberg. Si è conclusa, dunque, una settimana di musica in cui il pop è stato esaltato da scenografie e costumi coloratissimi. Angelina è arrivata al settima in questa 68ª edizione di Malmö, che è stata una delle più travagliate degli ultimi anni.