Dopo la dimissioni di Ruffini è arrivata la nomina del nuovo Responsabile
Vincenzo Carbone è un tecnico, ma non ha un profilo sbiadito. Semmai la sua promozione battezza un’Agenzia orgogliosa della propria professionalità. Un’Agenzia chiamata a combattere l’evasione fiscale, eterna piaga italiana, ma che nello stesso tempo prova ad accreditarsi come un interlocutore amico o almeno non ostile al contribuente tricolore.
Veniamo da una lunga tradizione di diffidenza, se non peggio, e ora il Ministro Giancarlo Giorgetti si è messo in testa di chiudere questa Stagione e di aprirne un’altra. Ruffini ha guidato la macchina per un periodo, poi, fra polemiche e esternazioni, ha lasciato. E ora si attende di capire quale sarà il suo futuro.
Carbone, classe 1963, ha alle spalle qualcosa come 30 e più anni nell’Amministrazione dello Stato. Nel 1999 ha vinto il concorso come Dirigente presso il Ministero delle Finanze. Il suo cursus honorum è un susseguirsi di incarichi sempre più importanti. Ha mantenuto, tuttavia, un profilo schivo e riservato, ma intanto ha scalato tutti i gradi dell’Agenzia, sino a raggiungere nel 2020 i Vertici aziendali.