Nel Colleggio di Sant’Adrianosarà inaugurata Lunedì 30 Ottobre alle ore 17:00Venti del Mediterraneo di Franco Azzinari
Ospite d’onore sarà, appunto, Vittorio Sgarbi che terrà una Lectio magistralis all’interno dell’antica Chiesa di Sant’Adriano. La mostra si compone di 60opere, fra le più significative della produzione artistica del maestro Azzinari, realizzate nell’arco di 50 annidi carriera e pubblicate per l’occasione in un Catalogo edito e distribuito dalla Casa Editrice Mondadori.
«Organizzare la mostra Venti del Mediterraneo – ha dichiarato il Consigliere delegato alla Cultura Emanuele D’Amico – è un impegno che ho assolto con piacere, convinto che era doveroso, dopo tanti anni, celebrare in modo degno il forte legame che c’è tra San Demetrio Corone e Franco Azzinari, che del nostro paese è uno dei figli più importanti di sempre, che ha saputo con la sua arte celebrare e dare lustro alla bellezza dei suoi paesaggi e dei suoi scorci consegnandoli all’eternità».
La natura è indiscussa musa ispiratrice delle opere di Azzinari. Riprodurre l’energia e la forza del vento sulla tela e rendere statico ciò che statico non è, rappresenta l’ardua sfida raccolta dall’autore, che sin da quando era bambino, avventurandosi nei campi di grano tra spighe alte e mature mosse dal vento che strofinandosi tra loro spargevano suoni e odori difficili da dimenticare, sognava di dipingere quei profumi e quei suoni che il vento spargeva nell’incantevole paesaggio calabrese.
Un vento, quello di Azzinari che evidenzia lo stesso Sgarbi: «Esiste non per sé stesso, ma perché sia goduto. Lungi dall’essere una minaccia o un pericolo, è amico propizio che tutto smuovendo tutto vitalizza. Un vento che dovremmo fermarci ad ascoltare ogni volta che ci coglie con le sue folate prolungate e che ha sicuramente ancora tanto da dirci. E se qualche volta si muove fortemente, lo fa per ricordarci che non è nostra la Terra, sono altre le forze, ben più delle nostre, che decidono le sue sorti».
«La mostra – ha, infine, concluso il Sindaco Ernesto Madeo – rappresenta per noi e per tutto il territorio un evento importante e di elevata qualità per quella che è la storia ed il prestigio di Franco Azzinari, con i suoi quasi 50 anni di carriera e per quello che lo stesso, rappresenta, e rappresenterà nel tempo, non solo per San Demetrio Corone, ma per tutte le Comunità Arbëreshë e per l’intera Calabria».