Anche il famoso Critico d’Arteha preso parte a Possagno alle celebrazioni per il bicentenario dalla scomparsa dell’artista
Le celebrazioni sono iniziate a Possagno dove Antonio Canova nacque e dove riposa nel Tempio che fece costruire come dono alla sua Comunità di origine, mentre il cuore dell’artista fu sepolto nella Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, a Venezia.
Dopo la messa officiata dal vescovo di Treviso Monsignor Michele Tomasi, si è svolta la cerimonia solenne con la presentazione dei restauri della casa natale dell’artista, riaperta al pubblico dopo i lavori di recupero e riqualificazione, con un nuovo allestimento.
Le celebrazioni si sono concluse con la lectio magistralis dello stesso Vittorio Sgarbi, Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario. A concludere la manifestazione la proiezione del video Canova, la sua musica e la sua danza.
La morte dello scultore è stata, inoltre, celebrata anche dalla Fondazione Musi Civici di Venezia che in accordo con l’Amministrazione Comunaleha promosso 3iniziative al Museo Correr, che ospita alcuni dei suoi straordinari capolavori.