C’era una volta un Festival rock chiamato Woodstock

E a dirla tutta resiste ancora, indistruttibile come modello imperante e indiscusso di ogni raduno rock degno di questo nome. Iniziò il 15 Agosto del 1969, nel bel mezzo di una delle estati americane più intense e movimentate della storia moderna. Non foss’altro perché fu l’estate dello sbarco sulla Luna e della strage della setta di Manson.
Perché era un anno di potenti trasformazioni e anche perché una sterminata marea di giovani affluì nei pressi di Woodstock in uno sconosciuto angolo di mondo chiamato Bethel per provare a mettere in scena il mondo liberato che un’intera generazione stava sognando.
Ecco cosa fu davvero Woodstock: la prova generale di una rivoluzione che poi non c’è mai stata. E pensare che un mese prima dell’inizio non si sapeva neanche dove si sarebbe svolto. Fu un illuminato Max Yasgur a concedere i suoi terreni, contrastando gli abitanti del luogo che stavano in ogni modo boicottando il temuto arrivo delle orde del rock.