Poesia e sorrisi sul Palco per i protagonisti della serata

Se non esistesse già, il termine ‘la strana coppia’ avrebbero dovuto inventarlo lì, davanti alle mura antiche di Caracalla che di giullari e aedi ne hanno visti a centinaia. Perché questa è la sfacciata, disturbante, e imprevedibile chiave con la quale Francesco De Gregori e Checco Zalone si sono presentati per la prima volta davanti al pubblico di Roma.

Da una parte Zalone, formidabile e pronto battutaro, dall’altra De Gregori, sottile e rocambolesco giocoliere di parole. Dal vivo, più che nel disco Pastiche che hanno realizzato insieme, a far spettacolo c’è soprattutto la comicità del primo, che si prende la scena e, anche, la sua parte.

Ma diciamolo pure che la vera ‘strana coppia’ della serata non stati loro, quanto un agguerito pubblico, che come tifoserie si sono blandite, corteggiate e alla fine abbracciate come a voler dire che tutto sommato giullari e aedi fanno parte della stessa famiglia. Una serata in cui, a tratti, si sono rivisti sublimi attimi di vera poesia.