Da coetanei, entrambi classe 1987, affrontano la Serie B con lo spirito dei Campioni

Mauro Zarate, da poco acquistato da svincolato dal Cosenza di Eugenio Guarascio e Jérémy Ménez altro autentico fuoriclasse schierato nelle fila della Reggina di Marcello Cardona, rappresentano insieme un calcio anni ’90 che ha ancora voglia di confrontarsi con i giovani Millennials.
Il calciatore argentino nelle prossime ore sarà a Cosenza dove ad attenderlo c’è una situazione a dir poco complicata, per via di una Classifica deficitaria che vede la squadra bruzia relegata all’ultimo posto, insieme al Venezia.
Il francese, invece, sulle sponde dello Stretto vive ben altra situazione con la Reggina in lotta per un posto nella prestigiosa Serie A. Zarate, tuttavia, ha uno spirito combattivo e coraggio da vendere, non foss’altro che in Argentina ha calcato il campo dello Stadio Alberto José Armando, noto come la Bombonera.
Per lui i campi della Serie B non dovrebbero, dunque, incutergli alcun timore reverenziale. Che sia Il Marassi o il Renzo Barbera, dovrebbe essere lui l’autentico trascinatore della squadra di Viali, in modo da rendergli il compito più agevole e spianargli, così, la strada verso una tanta auspicata risalita.
Sta di fatto che fu proprio la Società, ora di Cardona, a tentare nel Giugno del 2020 un’approccio nei confronti del fuoriclasse argentino quando Zarate militava nel Boca Juniors, per costruire insieme a Ménez una coppia strepitosa che avrebbe fatto sognare i tifosi.